To Örebro University

In an increasingly globalized world, the nineteenth century expansion of mass schooling can no longer be interpreted merely from within a national framework. As a result, vital efforts have been made to investigate and conceptualize the international and transnational histories of schooling. Using the historiography of nine-teenth century schooling as a starting point, this article presents prospects for how these conceptualizations may be further developed employing the notion of a comparative history “from below.” In this article, this notion indicates an analysis that does not take national or supranational entities as the point of departure, but instead promotes a comparative history based on the local level (school districts, municipalities, townships). Consequently, the focus of investigations will shift from national politics, transnational circulation of educa-tional ideas, and international conferences, to the mundane history of schooling, covering issues such as local funding, local school politics, and the practical, and often non-event-worthy, realities of schooling. Although such investigations do not mainly address the oppressed or the marginalized, a comparative history from be-low implies a focus on the ordinary schoolchildren, parents, and teachers, and their schools. What this article consequently proposes is an international history of schooling that is simultaneously local, and a local history of schooling that is simultaneously international.

In un mondo sempre più globalizzato, l’espansione dell’istruzione scolastica di massa nel XIX secolo non può più essere interpretata semplicemente all’interno di una cornice di riferimento nazionale. Di conseguenza sono stati fatti importanti tentativi per studiare e concettualizzare le storie internazionali e transnazionali della scuola. Riferendosi alla storiografia sull’istruzione scolastica del XIX secolo come punto di partenza, questo articolo presenta alcune prospettive su come queste concettualizzazioni possa-no essere ulteriormente sviluppate impiegando la nozione di una storia comparativa “dal basso”. In que-sto articolo, questa nozione indica un’analisi che non considera come punto di partenza entità nazionali o sovranazionali, ma promuove invece una storia comparativa basata sul livello locale (distretti scolastici, comuni, municipalità). Il focus delle indagini passerà dunque dalle politiche nazionali, dalla circolazione transnazionale di idee educative e dalle conferenze internazionali, alla semplice storia dell’istruzione scolastica, analizzando tematiche come i finanziamenti locali, la politica scolastica locale e la pratica nelle realtà scolastiche, spesso considerata di poco valore. Quantunque tali indagini non riguardino principalmente oppressi o emarginati, una storia comparativa dal basso implica un focus sull’ordinario: gli scolari, i genitori, gli insegnanti e le loro scuole. Ciò che questo articolo propone è quindi una storia internazionale della scolarizzazione che è allo stesso tempo anche locale, e una storia locale della scola-rizzazione che è contemporaneamente anche internazionale.